patti successori sono convenzioni con le quali un soggetto dispone della propria successione o dei diritti che possono spettare da una successione ancora non aperta o vi rinuncia.

I patti successori

Nel nostro ordinamento i patti successori sono vietati e, se stipulati, sono radicalmente nulli, cioè non hanno alcun valore. Il motivo per cui sono vietati risiede nel fatto che questi accordi violano il principio della revocabilità delle disposizioni testamentarie e che il legislatore vede con disfavore ogni accordo speculativo sulla morte di una determinata persona. E’ frequente sentire un soggetto esprimere la volontà di non voler conseguire alcunché in caso di successione di un proprio familiare, anche quando questo è ancora in vita ovvero chiedere se sia possibile addivenire ad un accordo con gli eredi in vista della successione di un determinato soggetto quando questo sia ancora vivente.

Al riguardo, il Notaio è il professionista che offre una specifica consulenza relativa ad eventuali accordi al fine di valutarne la legittimità o la contrarietà alla legge e può essere opportuno consultarlo prima di sottoscrivere accordi che poi si rivelerebbero privi di efficacia.

Un’importante deroga al divieto di patti successori  è rappresentata dal c.d. “ patto di famiglia”.

Il patto di famiglia

Il patto di famiglia è un contratto con cui un imprenditore trasferisce, in tutto o in parte, la propria azienda o le proprie partecipazioni societarie ad uno o più tra i suoi discendenti.

Con il patto di famiglia l’imprenditore realizza l’intento di assicurare alla propria impresa una stabile destinazione a favore dei propri discendenti, nella prospettiva di evitare crisi di gestione che potrebbero altrimenti derivare da eventuali dispute successorie.

Il patto di famiglia, data la complessità degli elementi che ne condizionano la validità e l’efficacia, deve essere stipulato nella forma dell’atto pubblico notarile. L’intervento del notaio nella redazione dell’atto garantisce la tutela delle posizioni dei figli o di altri eventuali soggetti interessati e permette di evitare l’assunzione di impegni non conformi alle disposizioni di legge.

Gli aspetti fiscali del patto di famiglia rendono l’istituto estremamente vantaggioso in quanto la legge prevede:

  • l’esenzione dall’imposta di donazione;
  • l’esenzione dall’imposta di trascrizione per le eventuali formalità relative;
  • l’esenzione dall’imposta catastale per le eventuali volture.