Compito del Notaio è quello di eseguire tutti gli accertamenti utili e necessari a garantire alla banca surrogante la proprietà dell’immobile in capo al mutuatario, l’esistenza e la validità dell’ipoteca in cui subentra e l’inesistenza di formalità pregiudizievoli successivi (es. pignoramenti, ipoteche giudiziali, altre ipoteche volontarie).

L’atto di surroga deve essere stipulato in forma notarile, e pertanto con atto pubblico ovvero scrittura privata autenticata, al fine di:

  1. procedere all’annotamento nei pubblici registri immobiliari;
  2. attribuire all’atto la forza di “titolo esecutivo”, consentendo alla banca – qualora il debitore (mutuatario) non adempia agli obblighi di restituzione della somma finanziata – di agire direttamente in esecuzione contro lo stesso, senza la necessità di una specifica sentenza di condanna.