1. Banca attiva (la nuova banca, ovvero la “banca surrogante”)

– Di seguito i principali diritti della banca attiva:

La banca attiva ha diritto di ricevere dalla banca surrogata, ed eventualmente dal mutuatario, tutta la documentazione necessaria al fine di poter istruire la nuova pratica mutuo (tra cui: le relazioni notarili preliminare e definitiva, la perizia, la documentazione relativa all’istruttoria del precedente mutuo e i conteggi estintivi).

– Di seguito i principali doveri della banca attiva:

  • Trasparenza

La Banca ha il dovere di rispettare la normativa in tema di trasparenza dei contratti bancari, che ha come fine la salvaguardia del mercato e la tutela del cliente consumatore. La nuova Banca, quindi, deve fornire al cliente una corretta informazione riguardo tassi, prezzi e ulteriori condizioni contrattuali.

  • Oneri e costi

Tutti i costi derivanti dalla surroga (quali oneri fiscali, spese notarili, imposte e tasse) devono essere sostenuti dalla banca surrogante.

  1. Banca passiva (la banca sostituita, ovvero la “banca surrogata”)

– Di seguito i principali diritti della banca passiva:

La banca passiva ha diritto ad ottenere che le altre parti contrattuali rispettino i principi di correttezza e di buona fede. Non rientra, invece, tra i diritti della medesima, ricevere un preavviso da parte del cliente di volersi avvalere della surrogazione.

– Di seguito i principali doveri della banca passiva:

Con l’avvio della procedura di surrogazione, l’istituto surrogato ha l’obbligo di collaborare con la banca attiva mettendo a disposizione tutta la documentazione necessaria.

La banca passiva deve rispondere tempestivamente alla richiesta di avvio della  c.d. “procedura interbancaria”, consentendo il perfezionamento dell’atto entro i trenta giorni richiesti per legge.

Alla banca surrogata è preclusa l’applicazione di “penali o altri oneri di qualsiasi natura” a danno del mutuatario, relativamente all’estinzione del mutuo originario.